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In questo link troverai gli album con raccolte alcune delle mie gite o manifestazioni dove ho partecipato, sono solo alcune immagini tratte dal singolo evento per non appesantire il tutto.
Molte delle persone che in questo periodo natalizio hanno scattato foto o realizzato filmati di momenti speciali si staranno ponendo il problema di come custodire e conservare in modo corretto le immagini e i video.
E proprio per non farci rischiare di perdere questi preziosi ricordi, Kroll Ontrack ha preparato un decalogo di 10 consigli alla portata di tutti: seguendoli si possono salvaguardare foto e video, limitando la possibilità di perdere i dati.
- spegnere sempre la macchina fotografica o la videocamera prima di rimuovere la scheda di memoria;
- non rimuovere la memory card dalla macchina fotografica se non è possibile effettuare nell’immediato il trasferimento delle foto sul computer;
- appena possibile copiare le foto sul computer;
- aprire le immagini una volta trasferite sul computer per verificarne il funzionamento;
- rimuovere in sicurezza la scheda o la macchina fotografica dal computer, seguendo l’apposita procedura di disattivazione dei dispositivi esterni;
- effettuare un back-up periodico delle fotografie su di un secondo hard disk;
- formattare periodicamente la memory card per mantenerne l’efficienza e solo dopo aver verificato che non contenga dati importanti;
- proteggere dalla scrittura le memory card già utilizzate, questo limita il rischio di eliminare per errore il contenuto;
- conservare la memory card nell’apposita custodia se rimossa dall’apparecchio;
- evitare di esporre la scheda di memoria o l’apparecchio a temperature estreme, nel caso si passi da ambienti con temperature differenti attendere che il dispositivo giunga a temperatura ambiente prima di utilizzarlo.
Ricordiamo che il recupero dati da memorie flash è un’operazione complessa, poiché questa tecnologia di memorizzazione, a differenza degli hard disk, impiega tecniche di wear leveling che si occupano di ridistribuire le informazioni nel chip di memoria al fine di ridurre l’usura delle singole celle.